Tip: la separazione o il divorzio diminuiscono la tua Performance personale?
Durante e dopo la fase di separazione o divorzio è innegabile la sensazione di fallimento che si prova a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo posti in partenza.
L’umore scende, la voglia di fare anche, il desiderio di essere invincibili e potersi risollevare pure, e ti sembra che le performance che avevi un tempo siano solo un ricordo e che non potranno tornare più perchè tu sei diverso/a, sei cambiato/a, e di conseguenza devi subire alla situazione che stai vivendo.
Queste sono tutte emozioni e stati che si vivono regolarmente quando si affrontano questi momenti, non sei l’unica/o.
Voglio però rassicurarti sul fatto che esiste la possibilità in cui tu ti sentirai meglio di prima, meglio di quando eri ragazzo, meglio di quando ti sentivi già forte, questo accadrà se riuscirai a sfruttare il momento che sta accadendo come potenziante per la tua vita e non limitante.
La formula della Performance, chiamata spesso anche equazione della potenzialità, sottolinea il modo in cui possiamo migliorare la nostra performance: analizziamola più in dettaglio.
Come disse Tim Gallwey, pioniere del Coaching e autore del best-seller internazionale – Il gioco interiore del tennis:
“ Nel tennis come nella vita esistono due livelli di “gioco”: quello esteriore espresso sul campo nella sfida con l’altro giocatore, e quello interiore che si svolge fra mente e corpo, pensieri ed emozioni, nel quale gli avversari sono i dubbi, l’insicurezza, l’ansia, il calo di concentrazione”.
In ogni sforzo umano ci sono due ambiti di coinvolgimento: quello esteriore e quello interiore.
- L’ambito esteriore è ciò che vediamo succedere al di fuori di noi stessi: ad esempio, per un addetto alle vendite possono essere i risultati che ottiene (o che non ottiene, a seconda dei casi).
- L’ambito interiore è quello degli atteggiamenti e dei valori dentro di noi che favoriscono, oppure ostacolano, quei risultati. Si tratta quindi di superare i nostri ostacoli interiori, come ad esempio dubitare di noi stessi, analizzare eccessivamente le situazioni, o avere paure, preconcetti e convinzioni limitanti.
Rivediamo l’equazione:
- P = p – i (Performance = potenziale – interferenze)
In base a questa formula studiata scientificamente su campioni di livello internazionale, ma valida in qualsiasi ambito di vita, per aumentare la performance:
- bisogna accrescere e sviluppare il fattore p, le proprie potenzialità
- ridurre o eliminare il fattore i, le interferenze.
Una rosa è una rosa, dal momento in cui è un bocciolo, a quello in cui appassisce e muore. Da quel primo momento fino alla fine contiene il suo intero potenziale.
Per un tennista, come per chiunque altro, il primo passo nella giusta direzione è vedere e sentire ciò che sta facendo, cioè aumentare la consapevolezza di ciò che realmente è.
Vincere significa superare gli ostacoli per raggiungere uno scopo, ma il valore del vincere è grande solo nella misura del valore dello scopo raggiunto.
In altre parole, lo scopo del successo non è necessariamente il raggiungimento di un obiettivo, quanto la conoscenza di noi stessi che acquistiamo per raggiungere la nostra performance migliore.