Le convinzioni hanno un effetto potente sulla nostra vita.
È risaputo che se qualcuno crede veramente di poter fare qualcosa la farà, e se crede che qualcosa sia impossibile nessuno sforzo lo convincerà che la si possa realizzare.
Sfortunatamente molti malati, come quelli colpiti dal cancro o da malattie cardiache, spesso si presentano ai medici ed ai loro amici con la stessa convinzione menzionata in questa storia.
Spesso le convinzioni del tipo:
- “Ormai è troppo tardi”,
- “In ogni caso non c’è niente che io possa fare”,
- “Sono una vittima… è giunta la mia ora”
possono limitare tutte le risorse della persona.
C’è una vecchia storia, riportata da Abraham Maslow( psicologo statunitense, ricercatore) su un paziente in cura presso uno psichiatra. Quel tale non mangiava o non si prendeva cura di sé, sostenendo che era un cadavere.
Lo psichiatra trascorse molte ore discutendo con lui per tentare di convincerlo di non essere un cadavere.
Alla fine gli chiese se i cadaveri sanguinano. L’uomo rispose: “Naturalmente i cadaveri non sanguinano, tutte le loro funzioni vitali sono cessate”.
Allora lo psichiatra lo convinse a tentare un esperimento. Lo avrebbe punto cautamente con uno spillo per vedere se cominciava a sanguinare. Il paziente acconsentì. Dopo tutto, era un cadavere.
Lo psichiatra lo punse delicatamente con un ago e questi, ovviamente, cominciò a sanguinare. Il paziente assunse un’espressione turbata e stupita e disse, con un filo di voce: “Dannazione… i cadaveri SANGUINANO!”
Le nostre convinzioni riguardo a noi stessi ed alle possibilità offerte dal mondo in cui viviamo, incidono sensibilmente sulla nostra efficienza giornaliera.
Tutti noi abbiamo sia delle convinzioni che rappresentano delle risorse sia delle convinzioni che ci limitano.
Un altro esempio del potere delle convinzioni, sia di quelle limitanti che di quelle potenzianti, è quello del ‘miglio in quattro minuti’.
Prima del 6 Maggio 1954, si credeva che quattro minuti fossero una barriera insuperabile per la velocità con cui un essere umano può percorrere circa un km e mezzo.
Nei nove anni che precedettero la giornata storica in cui Roger Bannister infranse il tetto dei quattro minuti, nessun atleta si era neanche avvicinato a quel record.
Entro le sei settimane successive all’impresa di Bannister, l’atleta australiano John Lundy lo abbassò di un altro secondo.
Entro i nove anni successivi quasi duecento persone hanno infranto quella barriera apparentemente impenetrabile.
Il potere delle convinzioni è stato dimostrato grazie ad una ricerca illuminante su alcuni bambini che, in seguito ad un test, erano stati ritenuti di media intelligenza, divisi in modo casuale in due gruppi di uguale entità.
Uno dei gruppi è stato assegnato ad un insegnante a cui è stato detto che i bambini erano “dotati”.
L’altro gruppo è stato affidato ad un insegnante a cui è stato detto che i bambini erano “lenti nell’apprendimento”.
Dopo un anno i due gruppi sono stati sottoposti nuovamente ai test di intelligenza.
Non è certo sorprendente che la maggioranza del gruppo che era stato arbitrariamente classificato come “dotato” abbia ottenuto risultati migliori che in precedenza, mentre la maggioranza dei bambini del gruppo classificato “lento nell’ apprendimento” abbia ottenuto risultati inferiori.
Le convinzioni dell’insegnante riguardo agli studenti avevano influito sulla loro abilità di apprendere.
Certamente, questi esempi sembrano voler dimostrare che le nostre convinzioni possono plasmare, influenzare o perfino stabilire il nostro grado di intelligenza, di salute, di relazioni, di creatività, addirittura il nostro grado di felicità e di successo personale.
Inoltre, se le nostre convinzioni esercitano un potere così straordinario sulla nostra vita, in che modo possiamo controllarle ed evitare che siano esse a controllarci?
Molte convinzioni sono state installate dai genitori, dagli insegnanti, dagli educatori e dai media quando eravamo bambini, prima che fossimo consapevoli del loro impatto, o che fossimo in grado di fare delle scelte in merito.
Per cambiare qualcosa, devi prima identificarlo.È importante rimanere pertinenti.
Tutti abbiamo tonnellate di convinzioni limitanti, ma la verità è che molte di loro sono irrilevanti.
Preoccupati quindi solo delle convinzioni limitanti che avranno il maggiore impatto,quando hai analizzato quelle, puoi occuparti di altro.
Parte del successo è concentrarsi sulle questioni più importanti della nostra vita.
Fai un elenco delle aree della tua vita in cui ti senti sfidato.
Se hai un’area della tua vita che ti dispiace e non stai attivamente facendo qualcosa per ripararla, allora è una bella sfida che tu abbia una convinzione limitante.
Altrimenti che senso avrebbe prodigarsi e fare qualcosa per cambiare la situazione?
Il tuo comportamento è un indicatore delle tue convinzioni.
Considera come stai andando nelle seguenti aree:
- Senti una pressione finanziaria nella tua vita? Hai tutte le cose di cui hai bisogno o che vuoi davvero? Quanti soldi hai nei risparmi? Hai le entrate che desideri? Quel reddito è sicuro?
- Le tue relazioni sono soddisfacenti? Considera la tua relazione intima e anche le relazioni con la famiglia, gli amici e i colleghi.
- Ti stai prendendo cura di te stesso? Come va il tuo peso? Vai dal medico regolarmente per i controlli?
- Divertimento e avventura. Stai facendo le cose che vuoi davvero fare? Sogni di andare all’estero ma non lo hai ancora fatto? Vuoi imparare a suonare la chitarra ma non l’hai mai fatto?
- Qualsiasi altro aspetto della tua vita in cui stai vivendo insoddisfazione. Pensa a qualsiasi altra parte della tua vita in cui sei meno che soddisfatto. Se non sei soddisfatto della tua vita, una convinzione limitante potrebbe essere la causa.
Identifica le credenze che stanno contribuendo alle tue sfide.
Fai un elenco di tutte le tue convinzioni, buone e cattive, riguardo alle sfide che hai identificato sopra.
Non tentare di filtrarli come positivi o negativi durante l’esecuzione di questo processo, basta elencarli tutti mentre fai il brainstorming ed esaminarli in seguito.
Ecco un breve esempio di convinzioni limitanti riguardo il denaro:
- Non sarò mai ricco.
- I ricchi sono disonesti.
- Non avrò mai abbastanza soldi per avere una bella casa.
- Se sono ricco, le persone proveranno a derubarmi.
- I miei amici mi tratteranno diversamente se avrò molti soldi.
Riesci a capire perché sarebbe difficile guadagnare molti soldi se credi a queste cose?
Identifica le credenze che ti trattengono.
Pensa a quali credenze stanno avendo il maggiore impatto negativo sulla tua vita.
Un modo per farlo è quello di:
considera come cambierebbe il tuo comportamento se quella convinzione fosse eliminata dalla tua vita.
Esaminale sinceramente e considera il cambiamento che la tua vita subirebbe se non fossi trattenuto da quella convinzione.
Metti in ordine quelle credenze negative.
Inizia con la convinzione limitante che ritieni stia creando la sfida più grande nella tua vita.
Mettili tutti in ordine dalla convinzione che ha il massimo impatto negativo al minimo.
La priorità del tempo è sempre una strategia preziosa.
Ora che hai un elenco delle tue convinzioni limitanti e le hai in ordine, è tempo di iniziare a gestirle.
Come eliminare una convinzione limitante?
Segui questo processo per sbarazzarti di una convinzione limitante:
- Leggi la convinzione ad alta voce e chiediti: ” So davvero che questo è vero?”
L’hai provato tu stesso abbastanza volte da essere sicuro che sia vero?
Ricorda, non puoi trarre con precisione conclusioni da un numero limitato di esperienze.
Sai davvero che questa convinzione è vera senza ombra di dubbio?
- Da dove ti è venuta questa convinzione?
Ad esempio, la tua convinzione limitante sul denaro è venuta dai tuoi genitori?
I tuoi genitori erano ricchi?
Se non lo fossero, non sono una fonte affidabile di informazioni.
Dopotutto, un esperto di denaro sarebbe in grado di averne molto.
Se qualcuno non ha avuto molti soldi, non sa davvero come accumularli o cosa significhi averli.
Valuta se la fonte della tua convinzione è valida o meno.
Le tue convinzioni dovrebbero provenire dalle tue esperienze personali e dai consigli degli esperti.
Quindi affidati agli esperti! Sono facili da trovare con un po ‘di ricerca.
3.Basta affermare a te stesso: “ Ho scelto di non crederci più. Non è vero . “
Dichiarare la tua intenzione ha un profondo effetto.
Cerca prove a sostegno.Trova alcuni motivi ed esempi per cui questa convinzione limitante è falsa.
Per esempio:
- La persona che mi ha detto questo non lo sa davvero.
- Non l’ho mai provato da solo.
- Ho visto altri che sono meno capaci di me avere successo in questo.
Per lo meno, dovresti provare un senso di dubbio su quella convinzione limitante.
In caso contrario, continua a trovare altri motivi.
Mettiti online e leggi alcuni articoli di qualcuno che ritieni sia veramente un esperto sull’argomento del tuo credo.
Cerca esempi in cui la convinzione è falsa.
Immagina quanto cambierebbe la tua vita se non avessi più questa convinzione.
- Crea una nuova convinzione che ti serve.
Questo sarà l’opposto della credenza limitante o almeno qualcosa del genere.
Crea una convinzione che migliorerà la tua vita e sosterrà la tua capacità di agire per migliorare la tua vita.
Trova esempi per supportare questa nuova convinzione.
Qualsiasi convinzione sarà più stabile se dispone di informazioni e prove a sostegno. Cerca davvero di dimostrare che è vero.
Immagina di dover dimostrare a qualcun altro che la tua nuova convinzione è accurata. Questo dovrebbe portarti dove devi essere.
5.Misura te stesso.
Ogni giorno, controlla te stesso.Come ti senti riguardo alla tua nuova convinzione?
Cosa provi per la tua vecchia convinzione? Misura il tuo istinto: è un collegamento diretto con il tuo subconscio.
Il tuo comportamento sta cambiando?
Se le tue convinzioni cambiano, anche il modo in cui agisci e senti cambierà.
Le nostre vite e sentimenti sono una manifestazione delle nostre credenze.
Se le tue convinzioni sono davvero cambiate, anche la tua vita cambierà.
- Torna al tuo elenco di credenze limitanti.
Continua a lavorare sul tuo elenco di credenze negative.
Lavora attraverso quegli elementi e continua ad aggiungere nuovi elementi al tuo elenco. Scoprirai che scoprirai nuove convinzioni limitanti mentre inizi a fare progressi nella tua vita.
Man mano che sperimentate cose nuove, appariranno nuove credenze limitanti, queste sono credenze che non sapevi di avere fino a questo punto.
Quando stabilisci nuovi obiettivi, si presenteranno nuove sfide.
Man mano che impari e sperimenti di più, i tuoi obiettivi cambiano, così cambieranno anche le convinzioni limitanti che hai.
Forse deciderai che tra 5 anni vorresti diventare un ingegnere, le convinzioni limitanti che hai sull’essere un ingegnere dovrebbero quindi essere affrontate.
Continua a esaminare la tua vita per limitare le convinzioni ed eliminarle.
È come tirare le erbacce, non importa quello che fai, alcune erbacce spuntano sempre nel tempo.
Basta riconoscerle e liberarsene.
- Ripetere tutti i passaggi precedenti su base regolare.
Mentre stabilisci nuovi obiettivi o hai nuove sfide nella tua vita, ripeti il processo sopra.
Siediti una volta alla settimana e fai un nuovo elenco di credenze limitanti.
Sarai inarrestabile.
“A volte tutto ciò che serve per cambiare una vita è decidere quali credenze non ti servono e cambiare letteralmente la tua mente su quelle credenze” Joy Page
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